Continua senza sosta il flusso di turisti e di romani che si reca in Piazza San Pietro per visitare la Mostra Internazionale “100 Presepi in Vaticano”.

L’esposizione, che ha aperto lo scorso 8 dicembre, ha già attratto sotto al colonnato sinistro del Bernini più di 100.000 visitatori provenienti da tutto il mondo.

L’edizione commemorativa degli 800 anni dalla prima scena della Natività, realizzata da San Francesco nel comune di Greccio, espone quest’anno più di 120 presepi, vere e proprie opere d’arte artigiana, realizzate con fede da maestri presepisti di 22 nazioni diverse.

La gioia che traspare dal volto dei bambini e delle famiglie che visitano la mostra è il segno evidente che il Natale porta ancora con sé un messaggio di pace e di serenità.

Il desiderio del Santo si esaudisce ciclicamente anno dopo anno, da 800 anni: che il presepe, immagine della nascita di Gesù Salvatore, doni speranza e serenità, il cui bisogno è tanto avvertito in questi nostri tempi.

«San Francesco - spiega Monsignor Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, che ha organizzato la mostra - ha avuto una grande intuizione. Arrivando a Greccio, di ritorno da Roma, non ha voluto far altro che riproporre quello che la Chiesa aveva sempre rappresentato, ma ha voluto farlo in maniera diretta, coinvolgendo le persone. Perché il Natale è questo, un coinvolgimento della gente.»